Intervista di VNN con CircusP + annuncio di un nuovo album “715”!

Certo, VNN non ha più avuto interviste con dei producer specifici in questi ultimi tempi, oggi però abbiamo qualche novità! Il producer VOCALOID occidentale CircusP ha annunciato giusto oggi il suo nuovo album “715”, che verrà pubblicato il 15 Luglio! Perciò, dotkrawl ha colto l’opportunità per intervistare CircusP e farci raccontare di sé e del suo lavoro per questo album! Speriamo gradiate l’intervista di VNN con CircusP!

Notate: come sempre, trattandosi di una traduzione non letterale, alcune parole potrebbero differire dall’intervista in Inglese.

Avatar disegnato da 6LIN

 

Chi è CircusP?

Circus è un producer ben noto per il suo stile musicale EDM. Utilizza molto i VOCALOID occidentali e produce svariate tipologie di canzoni. Alcuni dei suoi lavori sono riusciti ad apparire nel VOCALOID Ranking, ed altre composizioni invece vennero utilizzate come demo ufficiali per delle nuove voicebank. Una di esse riuscì a vincere il primo premio nel “HATSUNE MIKU EXPO SONG CONTEST“! (“Ten Thousand Stars.”)

L’intervista con CircusP

dotkrawl: Ok, prima di tutto vorrei ringraziarti per avermi dato l’opportunità di intervistarti. Sono certo che tantissime persone vogliono conoscerti non solo più “personalmente”, ma anche sapere del tuo prossimo album, “715”! Ma partiamo da qualcosa di meno specifico: come sei entrato in contatto con il mondo dei VOCALOID?

Circus: Sono molto felice di essere qui! E ohw… onestamente la risposta a questa domanda è un po’ imbarazzante… Ho conosciuto VOCALOID verso il tardo 2008. Mi piaceva molto l’anime La Malinconia Di Haruhi Suzumiya e l’animazione utilizzata per la sigla finale della serie diventò estremamente popolare. Un giorno, mi capitò di trovare un video di quel ballo con un modello 3D di una ragazza dalle lunghe codine blu. Mi sono detto “Ma chi è? Ha una voce tremenda, però è carina!” ASD. Dopo quell’episodio ho iniziato a fare alcune ricerche su di lei ed ho scoperto che era una VOCALOID! Si può dire che tutto è iniziato da qui!

dotkrawl: Penso che molti fan, in generale, abbiano scoperto così Miku e VOCALOID. Ma hai scoperto subito cosa fosse VOCALOID oppure ci è voluto più tempo? Voglio dire, molte persone tutt’oggi credono che VOCALOID sia un anime, o un gioco.

Circus: Beh, anche se ero solo un ragazzino, sapevo che fare delle ricerche era la chiave per capire di più su qualcosa… Magari non ho capito immediatamente cosa fosse VOCALOID e non mi ci sono interessato troppo, ma quando la curiosità ha preso il sopravvento su di me ho usato il mio amico fidato Google e ho trovato tutto con estrema facilità! Non sapevo ancora dei VOCALOID Inglesi, ma la release di Luka era in quel periodo. Ricordo che fui super entusiasta di sentire un VOCALOID cantare in inglese! Perciò sì, magari per un po’ ho pensato fosse un anime, ma non è durato molto.

dotkrawl: Sia sempre lodato Google! Ora dimmi un po’, onestamente, la tua ispirazione nel voler comporre canzoni è derivata dal tuo entusiasmo per la release di Luka? Oppure è successo così, senza alcun collegamento a VOCALOID?

Circus: In verità questo non è successo fino al 2010, quindi a circa un anno di distanza dalla release di Luka… In quel periodo i producer occidentali erano ancora pochi, ma alcuni producer che usavano UTAU per fare delle original mi ispirarono! Nello specifico, ad avermi veramente influenzato e a spingermi a provare a comporre qualcosa di mio è stata Yesi-chan. Probabilmente il fatto che ci fosse un VOCALOID in grado di cantare in Inglese ha aiutato… Senza Luka forse non avrei proprio iniziato a comporre canzoni in Inglese!

dotkrawl: Fingiamo che Luka non sia mai esistita. Avresti usato Miku per le tue canzoni oppure avresti provato qualcos’altro? Tipo cantare tu o comporre solo delle instrumental?

Circus: Uhm… Probabilmente userei Rin o Miki per scrivere canzoni in Giapponese! Ma verrebbero davvero, davvero male, in ogni caso. Ho iniziato solo di recente a prodigarmi per imparare di più il Giapponese, quindi molto probabilmente le mie canzoni non avrebbero avuto alcun senso! Ahah!

dotkrawl: Senza dubbio, ma avrebbero comunque avuto un certo fascino! Ahah. Ma ora spostiamoci nel presente, che ne dici? Quando inizi a comporre per un album, cerchi di seguire qualche tema? C’è qualcosa che ti ispira oppure viene tutto di getto?

Circus: Penso che mi vengano semplicemente di getto, o almeno per le mie vecchie canzoni è stato così. Mi piace pubblicare le canzoni dopo averle scritte e poi riunirle in un album, dopo che ne ho scritte a sufficienza per farlo! In questo modo è un po’ come se le persone siano con me durante tutta la strada per scrivere un album. Ciascun album documenta la mia crescita come artista nel tempo. Ho in programma di provare qualcosa di nuovo con le mie composizioni future, però! Ma, per il momento, è ancora tutto un po’ in “work in progress”, ahah.

dotkrawl: Probabilmente è meglio così, sennò dovresti dare un limite alla tua creatività per seguire un tema. Per quanto riguarda il tuo prossimo album, “715”, che stadio di crescita come artista dovrebbe rappresentare? Oppure, cosa penseresti di rispondere se qualcuno ti chiedesse quali emozioni hanno più influito durante la stesura di questo album?

Circus: Oh wow, uhmm… 715 è un album abbastanza emotivo, molto più del primo che pubblicai, Lucid. Fino a “Goodbye,” stavo  scrivendo canzoni senza metterci molte emozioni, un po’ come se cercassi di raccontare una storia senza che fosse esattamente mia. Ma a partire da quella canzone e con tutte quelle che sono seguite ad essa, il mio obiettivo principale è stato trasmettere le mie emozioni e raccontare le mie esperienze! Perciò, suppongo che “715” sarà il primo album da me pubblicato dove ogni canzone è un po’ un frammento della mia persona. Penso che un tema generale delle canzoni nell’album sia risentimento e l’avere il cuore spezzato.  Più si va avanti ad ascoltarlo, però, più si inizia a percepire un minuscolo barlume di speranza in esse. La maniera migliore per descrivere ciò penso sia “Ora non sto bene, ma presto lo sarò!”

dotkrawl: Quindi, dato che ti sei distaccato dal “tuo vecchio modo di comporre”, hai provato tante cose nuove sia nella strada per la realizzazione dell’album che nel progetto stesso. Senti di aver raggiunto il tuo obiettivo di riuscire a metterci ciò che provi, nelle canzoni, oppure pensi ci sia qualcosa da migliorare?

Circus: Penso di sentirmi molto più attaccato alle mie nuove canzoni, mi sento più connesso e quasi protettivo verso di esse, in tutta onestà! C’è sempre margine per migliorare, ma non mi piace pensare di dover raggiungere uno “stop” con la mia musica. Le emozioni d’altronde sono intriganti e mutano sempre! Colui che ero due anni fa non coincide con chi sono ora, e suppongo sia un’ottima cosa per la mia crescita personale. Sono in grado di indicare con esattezza i momenti in cui mi sono sentito in un certo modo. Ultimamente non è più questione di comporre canzoni per soddisfare gli altri, quanto più di scrivere un diario personale dove ogni nuova pubblicazione ne è una parte.

dotkrawl: Quindi, ci stai dicendo che tutte le canzoni, in un modo o nell’altro, sono connesse tra loro? Voglio dire, già in precedenza hai composto serie come “Lie” e “I(愛),” e nell’album in sè sembra esserci qualcosa tra le canzoni “Different Seas” e “Castaway”, un po’ come fossero “canzoni sorelle”, ma considereresti l’intero album in questa maniera?

Circus: Beh, ogni canzone nasce da un sentimento differente e non è collegata alle altre, all’inizio… Tuttavia, in ogni mio album, per tutta la sua durata, ho un personaggio che va avanti con loro e che rappresenta quel periodo della mia vita! Credo che ogni canzone dell’album 715 abbia emozioni e argomenti diversi, in questo senso sono correlate tra loro. Quando messe insieme creano “Glacier”, il personaggio rappresentativo di “715”!

Copertina dell’album con disegnato “Glacier”, illustrata da Sleppu

dotkrawl: Questo sembra decisamente interessante e ci torneremo tra un momento! Ma, per ora, permettimi di farti un’ultima domanda riguardo alle canzoni in sè: Personalmente parlando, quale canzone reputi la più importante o con significato più profondo? E perché?

Circus: Oddio, dipende molto dal momento.. Onestamente penso che “Poltergeist” sia una delle canzoni migliori che io abbia mai creato, ma il significato è un po’ nascosto tra metafore e parole vaghe. Ahah. Direi che adoro come così tante persone si relazionino a “Copycat“! Questa canzone parla di qualcosa che di solito finisco per fare (estremizzata molto), e vedere altre persone sentir proprio questo stesso tratto e rivedercisi mi rende tanto felice! Mi piace scrivere canzoni in cui gli altri possano immedesimarsi, e poterli aiutare a trovare le parole che vogliono esprimere in quel momento significa tanto per me.

dotkrawl: Presumo che un po’ tutti siano felici di avere qualcuno in cui rivedersi durante i periodi bui. A proposito, potresti parlarci un po’ di “Patches”, la canzone che hai fatto in collaborazione con nostraightanswer? Non vi vedevamo collaborare da un po’, cosa vi ha spinto a riunirvi e crearla?

Circus: Avevamo in programma di fare una collaborazione già da un po’, in realtà! Si tratta di un VocaloP che seguo assiduamente, quindi è stato splendido poterci lavorare insieme e scrivere una canzone con lui. Gli diedi l’idea ed inizialmente doveva trattarsi di una canzone con una sola voce, che doveva essere un po’ un debutto per me come vocalist! Tuttavia, dopo aver scritto il testo, abbiamo finito per immedesimarci entrambi fin troppo, così abbiamo deciso di farci un duetto! Ora come ora credo sia stata la decisione migliore visto com’è diventata alla fine, ne vado davvero fiero! Spero che piacerà anche a tutti gli altri!

dotkrawl: Adoro la canzone, personalmente, perciò posso dire che avete fatto uno splendido lavoro! Sinceramente, si riesce quasi a capire quali parti sono state fatte da Kenji e quali da te senza interromperne lo scorrimento! Posso chiederti come ti è sembrato il processo lavorativo? Non è un po’ limitante per te e le tue prospettive avere qualcuno che scrive con te?

Circus: Posso assicurare che nel caso di “Patches” non mi sono sentito affatto limitato! Ho collaborato con diversi producers ma “Patches” è stato il progetto che più è proseguito senza intoppi, durante la realizzazione. Avremmo sballottato i file del progetto avanti e indietro in un modo tale che sembrava proprio fosse un 50 e 50! Ci provai già in precedenza e solitamente il risultato sembrava quasi un disastro… perciò è stato fenomenale come “Patches” sia venuta fuori tanto facilmente! Adoro collaborare con altri producer visto che da ogni canzone imparo qualcosa di nuovo, e “Patches” mi ha insegnato tanto!

dotkrawl: Che bello sentirti di dire ciò! Restando in tema con le collaborazioni, ultimamente collabori molto con l’artista Sleppu. Qual’è lo scopo più importante per le illustrazioni secondo te, personalmente? E perché?

Circus: Ho collaborato così tanto con Sleppu di recente, huh? Ahah. Penso sia perché adoro lo stile di Slep e penso racchiuda svariate combinazioni di stili che amo! Le sue art hanno un che di morbido e luminoso, però riesce perfino a dargli toni più cupi alle sue illustrazioni. Adoro il modo in cui disegna i volti, è uno stile che amo e ha delle idee grandiose! L’ho contattato per fare il design del personaggio di quest’album e il design era proprio come lo avevo immaginato! È raro trovare un’artista le cui opinioni coincidono al 100% con le tue.

dotkrawl: Condivido totalmente. Ma per tornare sul argomento, vuoi dirci qualcosa su “Glacier”?

Circus: Hmm… beh, Glacier è un personaggio che sento rappresenta come vorrei presentare la mia musica al momento! Mi piace molto il tema del ghiaccio polare adesso, perciò il design è stato pensato tenendo bene a mente questa mia attuale preferenza. Sento che questo concetto si relazioni anche alle mie canzoni, visto che un po’ tutte hanno un senso di freddezza e distacco.

dotkrawl: Ciò vuol dire che continuerai ad utilizzare altri personaggi negli album futuri, in base a come cambi personalmente?

Circus: Per quanto riguarda gli album completi, si, è un trend che vorrei continuare ad usare! Ciò però non vuol dire che ogni mio album seguirà questa formula… suppongo che la maniera migliore di mettere questo argomento sia che mi piacerebbe continuare a presentare album simili a 715 e Lucid, qualcosa di più simile ad una compilation di periodi di tempo ben specifici della mia vita.

dotkrawl: Grazie mille per il tempo che mi hai concesso, allora! Solo un ultima cosa: c’è qualcosa che vorresti dire ai tuoi fan e ai nostri lettori?

Circus: Vi ringrazio moltissimo per l’intervista, è stata molto divertente! Inoltre, vorrei ringraziare tutti quanti per il loro supporto! VOCALOID è un qualcosa che amo e per il quale mi ritengo molto fortunato per il poterlo coltivare. Tuttavia non sarei in grado di continuare a pubblicare canzoni e album senza di voi. Spero di continuare a migliorare i miei lavori e portarvene di migliori in futuro! Al momento non credo che 715 sia la compilation con i miei lavori migliori finora e spero ne seguirete tutti l’uscita! Grazie ancora!

Crossfade

715” Crossfade

Tracklist dell’album

  1. Introduzione
  2. Last of Me
  3. Copycat
  4. Karma (con Eyeris)
  5. How to Pretend
  6. Different Seas
  7. Deja Vu
  8. 1/4th
  9. Patches (con nostraightanswer)
  10. Fair Game
  11. Castaway
  12. Poltergeist
  13. Fade

Potete prenotare l’album in tutti i distributori di CD più comuni a partire da oggi! L’album uscirà il 15 Luglio.

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Disponibile anche su Apple Music, Spotify, Pandora, Deezer, Tidal, Microsoft Groove, ClaroMusica, Saavn, e Shazam

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